Venezia, Edizioni del Cavallino, impr. Artista Presso La Litografia Eurographik di Trento, coll. « Arte » 1966 In-16. Reliure éditeur type accordéon, 9 plis, 22 ff. sur papier fort 14,5 x 200 cm reproductions lithographiées en couleurs et en noir & blanc, plats carton marouflés toile vichy beige et blanc, report auteur et et éditeur en noir sur le premier plat. Plats poussiéreux, macules sur le deuxième plat, plis renocés au ruban adhésif. Ouvrage peu courant.
Reference : 89766
Livre d’artiste à tirage limité. Exemplaire 13/200. Bon état d’occasion
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Milano Stampatore Nazionale Veladini 1803 In-folio, pp. XVI,346,(1), legatura coeva in mezza pelle con titolo su tassello al dorso. Ottimo esemplare molto fresco. A Milano il 31 Ottobre 1803 anno II Il Governo proclama Legge della Repubblica il seguente decreto del Corpo Legislativo, ed ordina che sia munito del Sigillo dello Stato, stampato, pubblicato ed eseguito. MELZI Vice Presidente. Il Consigliere Segretario di Stato Luigi VACCARI. I membri della Commissione Pesi e Misure: Barnaba Oriani, Carlo Innocenzo Isimbardi, Paolo Brambilla. Il progetto di stabilire una unità naturale delle misure e dei pesi, che portò alla scelta del metro come unità fondamentale, era stato avviato dall’Académie des Sciences di Parigi negli anni 1784, 1789, e sostenuto dalla proposta presentata da Talleyrand alla Assemblea Nazionale francese nel 1790. Si trattava non solo di unificare le misure all’interno di uno stato, ma di determinare un misura lineare di base per tutte le altre: di superficie, capacità, peso, che fosse anche universale e riproducibile. Ulteriori semplificazioni e varianti nei nomi si trovano nella nuova legge sui pesi e le misure (n. 83) emanata durante la Repubblica Italiana (27 ottobre 1803), dopo il riassetto dei territori conquistati dalle armate napoleoniche: il braccio diventa metro, le cui dieci, cento, mille parti uguali sono ora rispettivamente: palmi, diti, atomi. Moltiplicando successivamente per cento si passa dal metro quadrato alla tavola e quindi alla tornatura; le analoghe misure di volume si ottengono aggiungendo il termine cubo alla corrispondente misura lineare; le medesime misure di capacità sono usate per i solidi e per i liquidi: la soma, decima parte del metro cubo, divisa successivamente in dieci mine, cento pinte, mille coppi; le unità di peso restano le libbre, suddivise successivamente in once, grossi, denari, grani, e i cui multipli di dieci diventano rubbi, centinaj.
S.l. S,e 1849 In-8°, pp. 127 - 348, legatura in mezza tela con titolo in oro al dorso
Torino Stamperia Sociale degli Artisti Tipografi 1849 In-8°, pp. 32 con ill. xilogr. n.t. raff. strumenti per effettuare misurazioni, bilancia semplice, stadera, bascule, pesi in ferro fuso o ghisa, pesi in ottone, misure di capacita' dei liquidi, metri di diversa forma, brossura edtoriale.
Torino Stamperia sociale degli Artisti Tipografi 1849 In-8°, pp. XXXVI, 144, numerose illustrazioni nel testo, legatura in mezza pelle con titolo in oro al dorso. Lievi difetti alla legatura soprattutto alla cuffia inf.
Bassano nella stamperia Giuseppe Remondini e figli 1815 In-8°, pp. 163, 2 tavv. f.t. rip., numerose illustrazioni in xilografia anche a piena pagina, cartonatura coeva muta. Buon esemplare.