Divise in due parti. per Giacomo Cadorino, Padova, 1685. In-4 p. (mm. 320x220), mz. pelle settecentesca (risg. rifatti), dorso a cordoni con filetti e tit. oro, 4 cc.nn., 288 pp.num., testo su due colonne, marca tipografica al frontespizio, ornato da testate e grandi iniziali figurate a vignetta inc. su legno, con 9 tavole f.t. inc. in rame. Queste interessanti e famose tavole, su disegno di Angelo Carlesco da Pordenone, raffigurano strumenti chirurgici.L'opera è divisa in due parti: "Nella prima si tratta delli Tumori, Ferite, Ulceri, Rotture e Slocature - Nella seconda delle Operationi principali di Chirurgia. Tradotte in lingua Italiana. Et in questa seconda impressione aggiuntovi un Compendio della Chirurgia di Marco Aurelio Severino, diviso in Libri Sei, tradotto nell'Italiano utilissimo ai Professori di Chirurgia".Cfr. De Renzi,III, pp. 647-652 - Premuda, p. 144 e segg. - Cat. Piantanida,II,1905 - Wellcome Library,III, p. 4.Leggerm. corto di margine; con lievi uniformi arross. e tracce d'uso interc. nel t.; la p. 47 restaur. per piccolo strappo, ma certamente un buon esemplare.Gerolamo Fabrizio d'Acquapendente (1537-1619) fu uno dei più grandi anatomici e chirurghi del suo tempo.. Nei lavori di Fabrizio si trovano indicate macchine costruite a scopi ortopedici, come ad es. per la cura del collotorto, delle deviazioni della colonna vertebrale, ecc. Inventore ingegnoso di nuovi apparati, fu senza dubbio il chirurgo più in voga nell'Italia del Rinascimento, cosi' Castiglioni, p. 475.
Reference : 53228
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Divise in tre parti. Corrette dal medesimo Auttore. nella Stamp. del Seminario, appresso Giovanni Manfré, Padova, 1707. In-8 p. (mm. 206x145), 2 volumi, mz. pelle coeva, fregi e titolo oro al dorso, pp. (76),302; 718 (numerazione continua); marca tipografica al frontespizio (la Fenice con il Motto Post fata resurgo; illustrato da 34 interessanti tavole inc. in rame che raffigurano parti anatomiche e strumenti chirurgici. Vi sono riunite le tre opere principali di Filippo Masiero (1660-1740), primo Chirurgo del Pio Ospitale di San Francesco Grande di Padova, e precisamente: - 1° vol. "Il chirurgo in pratica", con nuove aggiunte tanto nelle materie, come delle figure in rame, necessarissimo ad ogn'uno, che desidera profittarsi nelle chirurgia secondo il metodo di Padova. (manca l'occhietto).- 2° vol. "Il sogno chirurgico". Esercizii estivi con nuove aggiunte nelle materie, e figure in rame.- "Il pratico perfetto". Opera nuova non più stampata, che contiene le virtù de' medicamenti più usati nelle chirurgia, e diverse osservazioni curiose (da p. 473). Seconda edizione. Cfr. De Renzi,IV, p. 526 - Sallander,6296 e De Marinis "Cat. Raccolta Putti",688 che citano le singole opere.Leggerm. corto del marg. super.; con aloni per lo più margin. interc. nel t. ma complessivam. discreto esemplare.
Divise in due tomi. Traduzione dal francese giusta l'ultima edizione riveduta, corretta ed accresciuta dall'Autore. presso Gio. Battista Recurti, Venezia, 1760. In-8 p. (mm. 206x150), 2 volumi in 1, mz. pelle coeva con ang., fregi e tit. oro su tassello al dorso (restaurato; risg. rifatti). Il tomo primo, di pp. (12),366, con 32 incisioni in rame, anche a piena pag. nel t., che raffigurano particolari anatomici e strumenti chirurgici, contiene il Trattato delle malattie delle donne gravide, delle partorienti, e de' bambini; col vero metodo della loro cura; la pratica di ricoglier Parti; ed una esattissima descrizione delle parti della donna, che servono alla generazione -Il tomo secondo, pp. (8),XL (Indice delle Osservazioni),464, contiene 0sservazioni, o casi particolari, che concernono la gravidanza, ed il parto delle donne, come pure le loro malattie, e quelle de' bambini di fresco nati, in ciascuna delle quali sono descritte, e spiegate le cause, e le ragioni degli accidenti principali.Francesco Mauriceau (1637-1709) è considerato uno dei più illustri ostetrici del XVII secolo.. Il suo grande trattato "Des maladies des femmes grosses et des celles qui sont accouchées" (1668) ebbe una serie di edizioni e fu tradotto in italiano, tedesco, inglese, olandese. Così Castiglioni, pp. 560-61.Cfr. anche Blake, p. 283 - Wellcome,IV, p. 86 che cita le numer. ediz. e traduz. del Seicento.Esempl. smarginato; solo qualche lieve fiorit. altrimenti ben conservato.