Edizione sesta di nuovo corretta ed accresciuta. s.n.t., Harlem, 1766. In-16 gr. (mm. 182x110), bella legatura in p. pelle bazzana coeva, dorso a cordoni con fregi e titolo oro su tassello, tagli rossi, pp. (4),314,(4), con 1 tavola allegorica all'antiporta e una vignetta al frontespizio (una bilancia e una spada adagiate sopra nuvole dietro le quali spunta un sole radioso). Sia la tavola allegorica che l'intero frontespizio sono incisi in rame su un'unica lastra (mm. 223x274). L'opera comprende: A chi legge (le prime VIII pp. romane); Introduzione e testo in 47 capitoli (pp. 9-195); Giudizio del De Soria (pp. 197-209); bottello e testo della Risposta contro il Facchinei (pp. 211-314); Indice dei paragrafi , ed altre cose che si contengono in questo libro (pp. 315-318).Cfr. Firpo,Opere,I, n. 12 (p. 567): Si tratta probabilmente di una contraffazione dell'edizione impressa a Parigi, per conto di Giovan Claudio Molini, nell'autunno 1766. Lieviss. fioriture, perlopiù marginali, ma certamente esemplare ben conservato..
Reference : 154389
Libreria Malavasi
Sergio Malavasi
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Opera del Sig. Marchese Beccaria di Milano, ridotta a miglior ordine, e corredata di note critiche dal Sig. Avvocato Massa di Mentone. appresso La Società Tipografica, Monaco (Nizza), (1784). In-16 p. (mm. 153x91), 2 volumi in 1 tomo, mz. pelle coeva con ang. (lievi abras.), titolo oro al dorso (piccole manc. anche alle cuffie), pp. XXXII,210,(6); (2),174. L'opera è così composta: - Volume I: frontespizio con vignetta xilografata; Prefazione anonima (di Ruffino Massa); A chi legge di Beccaria; testo del "Dei delitti e delle pene" diviso in 47 capitoli, ma con varie trasposizioni fra l'uno e l'altro capo dell'originale, introdotte di suo arbitrio dal Massa ed elencate da lui alle pp. XX-XXXII della Prefazione; Tavola de' capitoli della presente edizione e Tavola de' capitoli dell'edizione originale (la paginazione di quest'ultimo indice corrisponde all'edizione Harlem, 1766, stampata a Livorno dal Coltellini).- Volume II: "Risposta ad uno scritto che s'intitola: Note ed Osservazioni sul libro Dei delitti e delle pene'", Monaco (1784); frontespizio con vignetta xilografata; A chi legge (avvertimento anonimo del Massa sul contenuto del vol. II); Variazioni e giunte da farsi alle Note critiche; Risposta ad uno scritto che s'intitola Note ed osservazioni.. (cioè la replica di Pietro e Alessandro Verri contro il Facchinei); Commentario sopra il libro Dei delitti e delle pene' del Sig. di Voltaire. Così Firpo Ediz. Naz. Opere di Beccaria,I, n. 21, p. 597.Alone per lo più margin. su una decina di carte, ma complessivam. esemplare ben conservato.
1780 Couverture rigide Paris, Harlem, 1780. Un volume in-12 (15 x 9 cm), reliure pleine basane de l'époque, dos lisse, orné de filets dorés, filets à froid d'encadrement sur les plats, filets dorés sur les coupes, éraflures sur les plats, manque de cuir à la coiffe inférieure et au dos, galerie de vers au premier plat. Feuillet d'épigraphe de Francis Bacon en latin, frontispice, 24, 190 pages, petites déchirure marginale aux pages 145 et 179 (voir photos) sans atteinte au texte, petit trou de ver sur les premiers feuillets. Texte en italien. Cet ouvrage de Cesare Beccaria est un texte fondateur de la philosophie juridique moderne et l'une des contributions majeures du Siècle des Lumières (XVIIIe siècle). Structuré en 42 chapitres, le texte dénonce la torture, l'atrocité des peines, et milite pour la proportionnalité des peines au délit, la présomption d'innocence, et l'abolition de la peine de mort (ou sa limitation). Publié initialement en 1764 de manière anonyme (et mis à l'Index), Dei Delitti e Delle Pene est un manifeste contre l'arbitraire de la justice de l'Ancien Régime ; il inspira fortement les réformes ultérieures de la justice en Europe et aux États-Unis. Bon état intérieur et malgré les défauts de la reliure, bon exemplaire de cette nouvelle édition.
Assez bon
Parigi Della Raccolta di Cazin 1786 in 18 (12,5x8) 1 volume reliure plein veau marbré de l'époque, dos lisse orné de fleurons dorés, avec la mention au dos en queue: Edition Cazin, pièce de titre de cuir vert, tranches dorées, triple filet doré d'encadrement sur les plats, roulette dorée sur les coupes, XIX et 165 pages, imprimé sur beau papier vergé fin. Cesare Beccaria, Milan 1738-1794, juriste, criminaliste, et philosophe italien, fondateur du droit pénal moderne. Bel exemplaire, bien relié à l'époque ( Photographies sur demande / We can send pictures of this book on simple request )
Très bon Couverture rigide