8 books for « piccolomini alessandro »Edit

‎LA PRIMA PARTE DELE THEORICHE O' VERO SPECULATIONI DEI PIANETI.‎

‎ appresso Giordano Ziletti, all'insegna della Stella (al colophon: appresso Giovanni Varisco & Compagni), Vinegia, 1558. In-16 gr. (mm. 194x130), p. pergamena coeva (risg. rifatti), 10 cc.nn., 63 cc.num., 1 c.b., con 38 diagrammi inc. su legno nel t., di carattere astronomico-astrologico; marca tipografica xilografata al frontespizio (stella cometa con sette piccole stelle tra le punte, in cornice figurata). L'opera introdotta da una dedica al Principe Cosimo de Medici, seguita da una avvertenza dell'A. coloro che leggeranno e quindi dal Proemio. Testo ornato da pregevoli grandi capilettera figurati a vignetta, pure inc. su legno.Edizione pubblicata nello stesso anno della prima (Varisco & Compagni): identica ma stampata da Ziletti. L'opera rappresenta sostanzialmente un seguito "De la sfera del mondo. De le stelle fisse". Il taglio dell'opera prevalentemente astronomico, anche se, come ne "La sfera", Piccolomini chiama "astrologi" gli astronomi, a conferma ennesima della commistione concettuale ed espressiva tra astronomia e astrologia nel XVI secolo. Colloca cio in uno stesso contesto chi osservava e misurava il cielo e chi da questo traeva predizioni e previsioni. Cos Piccolomini tratta fra l'altro anche degli aspetti fra i pianeti (dalla carta 59) e riproduce quelli classici dell'astrologia, accennando anche a quelli benigni e a quelli maligni, e dunque, cos scrivendo, miscela due discipline diverse... (cos Cantamessa Astrologia,III,6106).Cfr. Riccardi, I, 272/273: Credo che la seconda parte non sia stata pubblicata - Adams, II,1119, p. 77. Il senese Alessandro Piccolomini (1508-78), letterato, ecclesiastico, insegn filosofia morale a Padova e a Roma.. Scrisse commedie, sonetti; tradusse dal latino e dal greco. Numerose furono anche le sue opere astronomiche, che ebbero parecchie edizioni e traduzioni. Cosi' Diz. Treccani,IX, p. 378.Corto del margine super.; la prima pag. dell'avvertenza ha i caratteri delle prime 8 righe leggerm. sbiaditi; antico timbro di apparten. al frontesp. con lievi tracce d'uso, altrimenti esemplare ben conservato.‎

‎LA SFERA DEL MONDO.‎

‎Di nuovo da lui ripolita, accresciuta, & fino Sei Libri, di Quattro che erano ampliata, & quasi per ogni parte rinovata, & riformata. appresso Giovanni Varisco, & Paganino Paganini, Vinegia, s.d. (ca. 1566). In-8 p. (mm. 205x147), 2 opere dello stesso A. in 1 volume, p. pergamena antica (risg. rifatti), dorso con titolo ms., pp.num. (12),252, marca tipografica (Sirena coronata con due code divaricate che si attorcigliano attorno alle braccia) xilografata al frontespizio, ornato da grandi capilettera e con alcune figure astronomiche inc. su legno nel t. Dedica a Mons. M. Antonio Cocco, Arcivescovo di Corfu.Unito, con proprio frontespizio:"De le stelle fisse. Libro uno" Dove di tutte le XLVIII Imagin celesti minutissimamente si tratta; & non solo le Favole loro ordinatamente si narra, ma ancora le Figure di ciascheduna n'apparon cos manifeste, & distintamente disposte, & formate, come punto per il Ciel si distendono.. (Venetia, per Gio. Varisco, & Compagni, s.d.), di 32 cc.num. (in realt 30, perch le cc. 29 e 30 sono saltate nella numeraz.) + 48 pp. che contengono carte celesti, cui fanno seguito una serie di tabelle zodiacali (da c. 25 a c. 93) e al fine 3 cc.nn. relative a con qual grado del Zodiaco naschino et tramontino le principali Stelle del Cielo. Al frontesp. marca tipografica (la Sirena), ornato da fregi e grandi capilettera figurati, inc. su legno. Dedicato a Madonna Forteguerri gentildonna senese. L'opera "De le stelle fisse" contiene se non il primo, uno dei primi atlanti stellari e una prima classificazione alfabetica delle stelle, con le lettere latine.Cfr. Cantamessa Astrologia,III, 6105, pp. 2063-2067 (in nota alla prima edizione del 1540): "La Sfera", suddivisa in quattro libri (sarebbero poi divenuti 6 con l'edizione del 1579 o anche prima), preceduta da alcuni principi elementari di geometria, diretti a intendere il contenuto dell'opera.. Piccolomini tratta infine di astrologia in relazione alla divisione dello Zodiaco in 12 Segni. I libri V e VI trattano rispettivam. di geografia celeste e delle eclissi - Riccardi,I, p. 270/271: Buona edizione, senza data (e per altre ediz. cos precisa): La chiarezza, il buon ordine ed il bello stile coi quali sonovi esposte le cognizioni che allora si avevano intorno alla costituzione dell'universo, rendono ragione della straordinaria diffusione di quest'opera.Il senese Alessandro Piccolomini (1508-78), letterato, ecclesiastico, insegn filosofia morale a Padova e a Roma.. Scrisse commedie, sonetti; tradusse dal latino e dal greco. Numerose furono anche le sue opere astronomiche, che ebbero parecchie edizioni e traduzioni, cosi' Diz. Treccani,IX, p. 378.Antica frase di apparten. ms. al frontesp.; leggermente corto del margine super., altrimenti esemplare ben conservato. ‎

‎LA PRIMA PARTE DELLE THEORICHE OVERO SPECULATIONI DE I PIANETI.‎

‎ appresso Giovanni Varisco, & Paganino Paganini, Venetia, (1586). In-8 p. (mm. 202x145), p. pergamena coeva (risg. rifatti), tagli rossi, 10 cc.nn. (frontespizio, dedica, prefazione e proemio), 62 cc.num., con numerose illustrazioni inc. su legno nel t., di carattere astronomico-astrologico; marca tipografica xilografata al frontespizio (una sirena). "Mancano": la c. 63 (di Indice) e l'ultima carta bianca con al recto la stessa marca tipografica del frontespizio.Cfr. Riccardi, I, 272/273: Credo che la seconda parte non sia stata pubblicata - Adams,II,1119, p 77 (per la I ediz., 1558) - Cantamessa, Astrologia,III,6106 (in nota alla I ediz.): L'opera rappresenta sostanzialmente un seguito "De la sfera del mondo. De le stelle fisse". Il taglio dell'opera prevalentemente astronomico, anche se, come ne "La sfera", Piccolomini chiama "astrologi" gli astronomi, a conferma ennesima della commmistione concettuale ed espressiva tra astronomia e astrologia nel XVI secolo. Colloca cio in uno stesso contesto chi osservava e misurava il cielo e chi da questo traeva predizioni e previsioni. Cos Piccolomini tratta fra l'altro anche degli aspetti fra i pianeti (dalla carta 59) e riproduce quelli classici dell'astrologia, accennando anche a quelli benigni e a quelli maligni, e dunque, cos scrivendo, miscela due discipline diverse....Qualche lieve alone solo margin. ma certamente un buon esemplare.‎

‎De Sphaera libri quatuor, ex Italico in Latinum sermonum conversi. Eiusdem compendium de cognoscendis stellis fixis : & de magnitudine terrae & aquae liber unus, itidem Latinus factus. Ioan[ne] Nicol[ao] Stupano Rheto [Johann Niklaus Stupan] interprete ‎

‎Bâle Peter Pern 1568 3 parties en un vol. in-4 dérelié, des mouillures claires ‎

‎10 ff.n.ch. (titre, dédicace, préface, errata), 151 pp., 2 ff. vierges, 59 pp., 24 ff.n.ch. regroupant 47 figures célestes, pp. 65-121, 6 pp.n.ch. de tables, des figures sur bois dans le texte.Graesse V, 281. Houzeau et Lancaster, 2491. Edition originale de la traduction latine, qui est postérieure de presque vingt ans à la première traduction française (1550) : Della Sfera del mondo était parue dès 1540 et est généralement considéré comme le premier atlas céleste de la Renaissance. L'humaniste et philosophe toscan Alessandro Piccolomini (1508-1579) y classe avec plusieurs années d'avance sur Johann Bayer les étoiles en fonction de leur luminosité, en leur assignant une lettre (de l’alphabet latin). Ses 47 planches représentent les constellations connues de Ptolémée (sauf celle du Poulain) avec leur signification mythologique. Suivit un second ouvrage, Delle Stelle fisse (1543), qui fut compilé avec le précédent pour former, en un seul volume, Sfera del mondo e Delle Stelle fisse (1548) ‎

‎La Raffaella. Dialogue de la Gentille Education des Femmes.‎

‎Paris. Bibliothèque des Curieux. 1913. Coll : Le Coffret du Bibliophile. Petit in-12. Br. Couv. rempliée. 217 p. Exemplaire N° 585 sur papier d'Arches. Texte Italien et traduction Française. Bon état intérieur. Dos légèrement déchiré. ‎

‎AMOR COSTANTE. COMEDIA DEL S. STORDITO INTRONATO. Composta per la uenuta dell'imperatore in Siena, l'anno M D XXXI. Nella qual Comedia interuengono varii abbattimenti di diuerse sorti d'armi & intrecciati, ogni cosa in tempi, e misura di moresca, cosa bellissima. Di nuouo ristampata, & con molta diligenza ricorretta.‎

‎Venetia [Venise] Appresso Altobello Salicato 1570 un volume in-18° (72 x 136mm), 82 ff. [2]ff. bl. (signatures : A-G12). Reliure en maroquin vert, dos à nerfs orné d'une pièce de titre en maroquin rouge, de filets, de guirlandes et de caissons à fleurons dorés, triple filet et fleurons d'angle sur les plats, filet sur les coupes, roulette sur les chasses, tranches marbrées (reliure ancienne). (dos et bordures de plats décolorés, frottis sur les coupes, présence de pâles et éparses rousseurs). Marque d'imprimeur et vignette sur le titre. Bandeaux et lettrines. Alessandro Piccolomoni (1508-1579), philosophe, auteur de comédies et aussi traducteur d'Ovide et de Virgile, devint archevêque par la suite. Cette pièce fut publiée pour la première fois en 1540 (BRUNET, IV-631). Relié à la suite : " GLI INGIUSTI SDEGNI. COMEDIA DI M. BERNARDINO PINO DA CAGLI. Di nuouo corretta, et ristampata. ", Venetia, Heredi di Marchio Sessa, 1568, 59 ff [1] ff. n.ch. (signatures : A-E12). (pâles rousseurs, erreur de foliotation : marqué " 55 " au lieu de " 57 "). Bernardino Pino da Cagli est l'auteur de cette pièce dont la première édition a été publiée à Rome en 1553. Marque d'imprimeur. Bandeaux et lettrines; " CALANDRA, COMEDIA DI BERNARDO DIVITIO DA BIBIENA. Di nuouo ristampatta, et ricorretta. ", Venetia, Venturino Maggio & Altobello Salicato, 1569, 47 ff. [1] ff. bl. (signatures : A-D12). (présence d'une petite tâche jaune en bordure supérieure à cinq feuillets, rares salissures, erreur de foliotation : 12 au lieu de 11). L'auteur est Roberto Divizio da Bibiena. Réimpression pour cette comédie dont la première édition fut publiée en 1526. Marque d'imprimeur et vignette sur le titre. Bandeaux et lettrines; " IL SACRIFICIO, COMEDIA DE GLI INTRONATI CELEBRATO NE I GIUOCHI d'un Carnouale in Siena. Di nuovo ristampata, & ricorretta. ", Venetia, Altobello Salicato, 1569, [2] ff. n.ch. 3-72 ff. (signatures : A-I12). (quelques feuillets faiblement brunis, erreur de foliotation : 91 au lieu de 19). Réimpression de cette pièce écrite par l'Académie Siennoise des Intronati dont la première édition fut publiée à Venise en 1537 (BRUNET, III-454). Marque d'imprimeur et vignette sur le titre. Bandeaux et lettrines. Impression en italique pour ce charmant recueil de comédies italiennes du xvie siècle. Très rare.‎

‎Della institution Morale. Ne quali egli levando le cose souerchie, & aggiugnendo molt importanti, ha emendato, & à miglior forma, & ordine ridotto tutto quello, che gia scrisse in sua giovanezza della institution dell'huomo nobile‎

‎Francesco Ziletti, in Venetia 1583, in-4 (14x20cm), (40) 559pp., relié.‎

‎Nouvelle édition après l'originale chez Zilotti en 1560. Rare. Reliure en plein Parchemin d'époque. Dos à nerfs Janséniste. Titre à la plume. Une mouillure en milieu de bas de page courant et s'estompant sur les 15 premiers feuillets. Alessandro Piccolimini (1508-1579) de Sienne, fut un important humaniste italien de la Renaissance, il était à la fois Astronome, mathématicien et philosophe. Ses ouvrages d'astronomie : Sfera del mondo, Delle stelle fisse, Speculazioni dei pianeti, sont demeurés fort célèbres pour avoir proposé la première lecture du monde des étoiles. Il écrivit également des comédies et traduisit de nombreux ouvrages des Anciens dans sa jeunesse. Ouvrage de philosophie proprement humaniste, Della institution morale tente de définir la nature de l'homme dans ses oeuvres, on y distinguera des chapitres sur la nature sociale de l'homme, sur la quête du bonheur, sur la nature de l'amour, mais aussi des chapitres sur l'astrologie, la rhétorique, la géographie, l'astronomie, la mécanique, comme autant de productions du génie de l'homme. Un chapitre traite plus spécifiquement des Passions en guerre contre la raison. - Photos sur www.Edition-originale.com - ‎

‎La raffaella : dialogue de la gentille education des femmes‎

‎Isodore liseux 1884 in12. 1884. reliure amateur pleine toile. 277+16 pages. Bon Etat tirage limité a 150 exemplaires (n° 101 )‎