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Tra epigrafia e storia. Scritti scelti e annotati
Quasar 1990 432 pages 21x28x3cm. 1990. Broché. 432 pages. iconographie en noir et blanc
proche du très bon état intérieur propre bonne tenue
Spazio n° 1, 2, 3, 4, 5, 6 et 7
Roma, Spazio, juillet 1950 - décembre 1952-avril 1953, 24 x 31, XXXV-702 pages - auxquelles s'ajoutent 10 dépliants (dont un en pagination continue), sous couvertures illustrées par Angelo Canevari, Charles Conrad, Alberto Magnelli, Luigi Moretti et Gino Severini, - et reliure toilée de couleurs brique décorée de bandes de papier colorées portant titre sur le premier plat ainsi que le dos. Avec les contributions de Giulio Carlo Argand, Léon Degand, Stanislas Fumet, Alfonso Gatto, Carlo Pagani, Mario Salmi, Sisto Villa, Christian Zervos, etc. Abondante iconographie noir & blanc (et couleurs).
Tra epigrafia e storia. Scitti scelti e annotati.
Roma, Casa Editrice Quasar, 1990. In-4, br., 428 pp., qq. fig. in-t et h.-t., index.
Pliure au le 1er plat, bonne condition. - Frais de port : -France 4,95 € -U.E. 11 € -Monde (z B : 18 €) (z C : 31 €)
Spazio, Rassegna delle Arti e dell'Architettura - Luigi Moretti SPAZIO NRS. 1 7 complet.
, Luigi Moretti , 1950-1953 NRS. 1 7 complet, 33x25cm .
SPAZIO NRS. 1 7 complet. 1950-1953 Rome. R d. : Luigi Moretti. Textes importants de Moretti (Eclecticism and unity of language, Structures and sequences of spaces, Transfigurations of wall structures, etc.). S rie des 7 num. publi s between 1950-1953 qui rendirent c l bre la revue, qui paru ensuite de mani re plus sporadique. // Spazio, Rassegna delle Arti e dell'Architettura una rivista d'arte edita dal 1950 al 1953 a Roma con l'intento di proporre collegamenti fra le diverse forme d'arte (dall'architettura alla scultura, dalla pittura al cinema e al teatro). Fu fondata dall'architetto romano Luigi Walter Moretti, che non a caso apriva il primo numero con l'articolo Eclettismo e unit di linguaggio. Attraverso di essa pubblic i suoi saggi pi importanti: oltre al gi citato Eclettismo e unit di linguaggio del 1950, Genesi di forme della figura umana (1950), Forme astratte nella scultura barocca (1950), Colore di Venezia (1950), Trasfigurazioni di strutture murarie (1951), Discontinuit dello Spazio in Caravaggio (1951), Valori della modanatura, (1951), Strutture e sequenze di spazi (1953). La rivista, stampata a Milano prima dalla tipografia E. Barigazzi e quindi dalla tipografia Lucini, aveva la sede amministrativa a Roma e uffici a Milano e Parigi. Luigi Moretti ne fu direttore e principale redattore, direttore responsabile era Felicia Abruzzese, collaboratrice dello studio Moretti. La rivista ebbe una certa continuit dal 1950 al 1953, periodo in cui uscirono i sette numeri che resero celebre la testata tra gli addetti ai lavori. Nei decenni successivi Moretti fece uscire la rivista in maniera sporadica, in un numero del 1957 pubblic il suo saggio Forma come struttura; nel gennaio febbraio 1959 usc un numero contenente articoli di Fernand L ger, Alberto Gatti, Giampiero Giani e un'Antologia di Spazio dedicata allo scultore Pietro De Laurentiis, articolo che venne poi estratto e pubblicato - sempre a cura delle edizioni Spazio - come catalogo di una mostra tenutasi quello stesso anno; nell'aprile del 1963 pubblic il saggio Strutture di insiemi e, nel 1964, il saggio Significato attuale della dizione architettura. del luglio del 1968 un numero in cui compare il saggio Capogrossi dedicato al celebre pittore romano.
