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‎DISCORSO LETTO IL 23 APRILE 1885 NELLA DISTRIBUZIONE DEI PREMI AGLI ALLIEVI DELLE SCUOLE D'ASTI DAL DOTT. GIACOMO GAY E PAROLE DETTE NELLA STESSA OCCASION DAL PROF. CAN. CARLO VASSALLO ‎

‎ASTI TIP. PAGLIERI E RASPI 1885‎

‎Interessante pubblicazione del 1885 dello storico e scrittore Ludovico Antonio Muratori (1672-1750).<BR><BR>Discorso letto il 23 aprile 1885 nella distribuzione dei premi agli allievi delle scuole d'Asti dal Dott. Giacomo Gay e dal Prof. Carlo Vassallo.<BR><BR>In buone condizioni.<BR><BR>Copertina editoriale in buone condizioni generali con lievi usure ai margini e dorso. Legatura in discrete condizioni con lievi rotture. All'interno le pagine si presentano in buone condizioni con fioriture. In 8. Dim. 23,5x15,5 cm. Pp. 51+(1).Interesting pamphlet of 1885 by the historian and writer Ludovico Antonio Muratori (1672-1750).<BR><BR>Speech read the 23rd of april 1885 in the distribution of prizes to the students of Asti by Dott. Giacomo Gay and Prof. Carlo Vassallo.<BR><BR>In good conditions.<BR><BR>Editorial cover in good general conditions lightly worn in the extremities. Binding in fair conditions with light cracks. Inside pages are in good conditions with foxing. In 8. Dim. 23,5x15,5 cm. Pp. 51+(1).‎

‎LETTERA AUTOGRAFA FIRMATA.‎

‎1 p. (mm. 305x206), datata: Modena 3. Agosto 1740, senza destinatario, di 23 righe. (1740). "Giacchè V.E. mi ha favorito della lettera venuta da Tolosa, per cui le rendo mille grazie, ed insieme con tanta gentilezza mi si esibisce di far giungere colà la risposta: io mi prevaglio ben volentieri delle grazie sue.. Tanto poco è poi quello, ch'io ho detto di V.E. nella P. ll delle Antichità Estensi, che certo io non meritava un sì benigno gradimento.. Desidererei io occasioni più proprie per attestare a Lei, ed anche al Pubblico, la stima e l'ossequio particolare che io professo a lei, e alla sua Nobil Casa..".Con fioriture, altrimenti ben conservata."Letterato e grande storico, autore dei "Rerum Italicarum Scriptores" e degli "Annali della storia d'Italia", è soprattutto nelle "Antiquitates italicae medii aevi" che egli dà la misura della sua grandezza di storico".‎